Comitato salariale e salariale: è obiettivo e funzione

Comitato salariale e salariale: è obiettivo e funzione!

I salari e gli stipendi sono spesso una delle componenti più importanti dei costi di produzione nella maggior parte delle imprese. Anche se per gli economisti questi sono costi variabili, ma per gli uomini d'affari stanno diventando sempre più costi, come la capacità dei sindacati di ottenere aggiustamenti verso l'alto.

Vi sono rari casi di riduzioni di salari e stipendi. Il costo del lavoro può essere ridotto grazie a cambiamenti tecnologici che determinano un aumento della produttività dei lavoratori. Nonostante ciò, l'amministrazione dei livelli salariali e salariali è di grande importanza.

Obiettivi dell'amministrazione salariale e salariale:

Gli obiettivi dell'amministrazione salariale e salariale sono i seguenti:

(i) Controllo dei costi.

(ii) Fissazione di una remunerazione giusta ed equa.

(iii) Utilizzo di retribuzioni e salari come incentivo per una maggiore produttività dei dipendenti.

(iv) Mantenimento di una buona immagine di pubbliche relazioni.

Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, la responsabilità dell'amministrazione salariale e salariale dipende normalmente dal top management (ad esempio, il Consiglio di amministrazione in caso di una società) o dall'amministratore delegato, che è tenuto a sviluppare politiche e procedure per raggiungere gli obiettivi dell'azienda.

Il responsabile del personale svolge un ruolo importante nello sviluppo delle politiche e delle procedure salariali. In alcune aziende, questo lavoro viene assegnato al Comitato salariale e salariale composto da dirigenti di linea e personale.

Funzioni del comitato salariale e salariale:

Le funzioni del comitato salariale o di qualsiasi altra persona collegata all'amministrazione salariale sono:

(i) Controllare tutte le attività del gruppo amministrativo salariale rispetto alle politiche aziendali.

(ii) Raccomandare al top management le politiche salariali per l'amministrazione del programma salariale.

(iii) Approvare, in generale, le modalità di determinazione delle politiche, il sistema di descrizione del lavoro e la valutazione del lavoro.

(iv) Suggerire cambiamenti nelle politiche salariali e nel livello salariale o salariale.

(v) Riesaminare il sistema dei salari e delle retribuzioni.

(vi) Raccomandare al top management aumenti specifici per i dirigenti che superano un determinato limite.