Misurare la personalità in un'organizzazione

Per misurare la personalità ci concentriamo su tratti, come l'extraversion, per verificare se i punteggi su un test di quel tratto riguardano o prevedono aspetti del comportamento organizzativo come impegno lavorativo, soddisfazione sul lavoro e onestà dei dipendenti. Le organizzazioni identificano tali tratti di personalità mentre reclutano e abbinano il profilo dei futuri impiegati.

La nostra ipotesi principale è che un particolare tratto della personalità sia legato ai comportamenti del lavoro. Il reclutamento di persone basate su questa ipotesi stabilisce un legame tra l'interrelazione di variabili comportamentali complesse con le variabili organizzative e sociali.

La misurazione della personalità cerca di identificare le circostanze in cui la personalità predice o non predice comportamenti particolari. Vengono esaminate tre influenze separate: quelle derivanti da processi logici, giudiziari e statistici.

Il grado di sovrapposizione logica tra un attributo di personalità e un comportamento specifico è il principale fattore determinante della produttività di una scala di personalità. Non ci si aspetta che i tratti della personalità siano associati a comportamenti a meno che i due non si sovrappongano logicamente.

In secondo luogo, i processi di giudizio sono importanti nella validità misurata di una scala di personalità, poiché la maggior parte delle valutazioni di comportamento sono basate su giudizi fatti da un supervisore o da un altro collega. I giudizi sul comportamento di una persona possono essere influenzati da aspetti del giudice (la sua motivazione a contribuire a valutazioni, perspicacia, ecc.), Caratteristiche del tratto o comportamento da giudicare (sua osservabilità, valutazione, ecc.), E aspetti del relazione tra il giudice e la persona bersaglio (familiarità, modelli di amicizia, ecc.).

Terzo, le influenze statistiche sulla validità dei criteri includono l'affidabilità delle scale, la varianza dei punteggi e così via. Un impatto statistico deriva dal modello di correlazioni tra un tratto della personalità focale e altri tratti, che sono essi stessi associati al comportamento in esame; il tratto focale a volte predice il comportamento indirettamente attraverso altre caratteristiche della personalità.

Utilizziamo una gamma di strumenti per definire e valutare i tratti della personalità, che può essere una caratteristica o più tratti. Gli strumenti di misura ampiamente utilizzati per i tratti della personalità sono quelli sviluppati da Eysenck e Cattell e dal modello Big-Five di Costa e McCrae.