Misurazione dell'intelligenza emotiva sul posto di lavoro

Dopo aver stabilito l'ipotesi che l'intelligenza emotiva è importante sul posto di lavoro, dobbiamo stabilire i criteri di valutazione e misurazione per lo stesso. Sebbene esistano vari strumenti di valutazione e misurazione per l'intelligenza e le competenze emotive, qui stiamo esaminando solo alcune delle scale e degli strumenti più noti.

Rivedendo varie misure esistenti, Davis, Stankov e Roberts (1998) hanno concluso che non abbiamo adeguate nuove idee empiricamente testate sull'intelligenza emotiva. I principali problemi associati a queste misure includono una minore consapevolezza delle proprietà psicometriche. Alcune delle misure mancano anche della validità predittiva.

La misura più vecchia è Bar-On EQ-I. Questo è uno strumento di autovalutazione, sviluppato sulla base della sperimentazione clinica, piuttosto che sul contesto organizzativo o lavorativo. Valuta principalmente le qualità personali delle persone, il che ci aiuta a capire in che modo una persona ha un "benessere emotivo" migliore degli altri.

Questo è stato usato per misurare migliaia di individui, con un grande successo raggiunto nel record nel reclutamento dell'Aeronautica USA. Si sostiene che l'uso di questa misura abbia aiutato l'US Air Force a risparmiare quasi $ 3 milioni all'anno.

La scala multifunzionale di intelligenza emotiva (MEIS) è un altro strumento di questo tipo che verifica la capacità di un individuo, piuttosto che una misura di autovalutazione. Richiede ai partecipanti di svolgere una serie di compiti, appositamente progettati per valutare la loro capacità di percepire, identificare, capire e lavorare con le emozioni. Questa scala soffre anche della crisi della validità predittiva, sebbene passi attraverso la validità del costrutto, la validità convergente e la validità discriminante.

La terza misura è l'Emotional Competence Inventory (ECI). È uno strumento a 360 gradi che valuta un individuo su venti serie di competenze, che si collegano con l'intelligenza emotiva. Goleman ha usato questa scala nella sua ricerca. Allo stato attuale, tuttavia, non è stata trovata alcuna prova di ricerca per testare la validità predittiva di ECI.

Un'altra misura che è stata promossa commercialmente è la mappa EQ. Sebbene ci siano prove di validità convergente e divergente, i dati sono stati riportati in modo piuttosto ambiguo.

Una misura di EQ self-report di 33 item è stata sviluppata da un gruppo di ricercatori, Schutte, Malouff, Hall, Haggerty, Cooper, Golden e Dornheim, basato sul lavoro di Mayer e Salovey. Questa misura di autovalutazione EQ ha l'evidenza di una validità convergente e divergente, ed è risultata essere positivamente associata con i laureati del primo anno e le valutazioni di supervisori di consulenti studenteschi che lavorano in varie agenzie di salute mentale.

Poiché EQ comprende un ampio set di abilità, è anche possibile per noi misurare l'EQ o la competenza attraverso diversi test di abilità specifiche. Uno di questi esempi è il SASQ di Seligman, che è stato progettato per misurare l'ottimismo acquisito e che è stato impressionante nella sua capacità di identificare studenti, venditori e atleti di alto rendimento, solo per citarne alcuni (Schulman 1995).