Celle fisse: note utili sulla struttura delle celle fisse

Celle fisse: note utili sulla struttura delle celle fisse!

L'esame della cellula vivente è limitato alla microscopia ottica e si basa principalmente sulle differenze nell'indice di rifrazione dei diversi componenti cellulari. A volte l'uso di macchie che agiscono sull'organismo vivente (colorazione vitale) facilita l'osservazione della cellula vivente.

Tuttavia, più importanti nello studio morfologico della cellula sono i metodi di fissazione, mediante i quali la morte cellulare risulta in modo tale che la struttura fisiologica e la composizione chimica siano preservate il più possibile.

La complessità dell'organizzazione strutturale in una cella delle piante e degli animali superiori è più impressionante. Sebbene ci sia una grande differenza tra le forme primitive della vita e le cellule vegetali e animali superiori, anche le somiglianze tra le cellule primitive e quelle avanzate sono notevoli.

Le cellule eucariotiche sono caratterizzate da un vero nucleo con una membrana nucleare o involucro che divide la cellula in due compartimenti principali: il nucleo e il citoplasma. Il citoplasma a sua volta è limitato dalla membrana plasmatica. In una cellula vegetale la membrana plasmatica è coperta e protetta all'esterno da una parete cellulare più spessa attraverso la quale ci sono tunnel, i plasmodesmta, attraverso i quali la cellula intercomunica con le cellule vicine tramite un processo a cellule fini.

Nelle cellule animali, le parti della membrana plasmatica sono coperte da un sottile strato di materiale, che è generalmente descritto come il rivestimento estraneo della membrana plasmatica. Le cosiddette membrane basali corrispondono a questo rivestimento estraneo.

In ogni cellula colorata solitamente è presente un nucleo. È l'organello centrale di una cellula ed è il sito principale di materiale ereditario. Il nucleo è circondato da una membrana nucleare ma nei batteri e nelle alghe verdi blu è privo di membrana nucleare. All'interno del nucleo è presente un singolo nucleolo e una rete di cromatina. Questi due materiali rimangono sospesi nel nucleoplasma.

Un piccolo "centroolo" citoplasmatico è presente nella maggior parte delle cellule animali e in alcune cellule delle piante inferiori. La posizione è generalmente fissata per ogni tipo di cella. Generalmente il centro della cellula o centriolo occupa una posizione assiale dietro il nucleo.

In alcune cellule, ha la tendenza ad occupare il centro geometrico cioè, nei leucociti occupa questa posizione all'interno del nucleo che è a forma di ferro di cavallo. La morfologia del centriolo cambia con lo stato funzionale della cellula.

Nel citoplasma della cellula sono presenti diversi organelli, solo i microrganismi dei mitocondri e dei Golgi sono visibili al microscopio ottico. I mitocondri o i condriosomi sono dispersi nel citoplasma di tutti i tipi di cellule. La loro forma nelle cellule fisse dipende dalla fissazione e dalla manipolazione dei tessuti prima della preparazione, possono apparire come barre lunghe, aste corte o piccoli granuli.

Il materiale di Golgi appare nella sua forma molto prominente nelle cellule nervose e secretorie negli animali. I plastidi sono organuli citoplasmatici di cellule vegetali che possono o meno contenere pigmenti. Nelle piante verdi la clorofilla è presente in questi organelli e quindi denominata cloroplasti.