Linee guida SEBI sull'emissione di bonus di un'azienda

Le linee guida SEBI sull'emissione di bonus di un'azienda sono le seguenti:

1. Nessuna azione bonus diluisce altre questioni:

L'emissione di azioni gratuite non può essere effettuata in attesa di conversione di obbligazioni interamente convertibili o di obbligazioni parzialmente convertibili, a meno che un numero sufficiente di azioni sia riservato per l'assegnazione ai detentori di dette FCD o PCD dopo la conversione.

2. Emissione bonus da riserve libere:

Le azioni bonus possono essere emesse solo al di fuori delle riserve libere costituite da profitti effettivi o premio per azioni raccolti in contanti.

3. Riserva di rivalutazione non ammissibile:

La riserva creata dalla rivalutazione delle attività non può essere capitalizzata per l'emissione di azioni gratuite.

4. Emissione in luogo del dividendo:

L'emissione di bonus non può essere effettuata al posto del dividendo.

5. Azioni parzialmente pagate non ammissibili:

Le azioni parzialmente pagate, se presenti, non saranno idonee per le azioni bonus. Tali azioni parzialmente pagate, se presenti, devono essere interamente versate prima che venga contemplata una questione di bonus.

6. Nessun default di pagamento degli interessi, ecc .:

La società emittente non sarà inadempiente nel pagamento degli interessi o del capitale in relazione ai depositi fissi e al pagamento degli interessi sulle protesi dentarie o al rimborso del capitale sul rimborso di obbligazioni. La società deve essere certa di non essere inadempiente in relazione al pagamento delle quote legali dei dipendenti, come il contributo del fondo di previdenza, la gratuità, il bonus, ecc.

7. Tempo entro cui deve essere effettuato il rilascio del bonus:

Una società che annuncia un problema bonus dopo l'approvazione del proprio Consiglio di amministrazione deve attuare la proposta entro un periodo di sei mesi dalla data di tale approvazione.

8. La proposta di bonus non può essere ritirata:

Una società che ha annunciato la sua proposta di emettere azioni gratuite, non può avere la possibilità di modificare la propria decisione.

9. Fornitura negli articoli:

Ci deve essere una disposizione adeguata nello statuto della società per la capitalizzazione delle riserve. In caso contrario, la società deve approvare una risoluzione speciale e incorporare una disposizione adeguata nello statuto, prima di avviare un'azione per un problema aggiuntivo.

10. Aumento del capitale autorizzato:

Ove necessario, prima che venga intrapresa un'azione su un problema bonus, la società aumenta il proprio capitale autorizzato in modo da consentire il rilascio del bonus proposto.

11. Divieto di emissione di azioni gratuite mediante rivalutazione delle attività:

Il Dipartimento degli Affari Societari ha emesso la Circolare n. 9/94 del 6-9-1994, ha informato tutte le società (elencate oltre che non quotate) che nessuna società si avventurerà ad emettere azioni bonus dalle riserve create dalla rivalutazione delle immobilizzazioni.