2 categorie in base alle quali possono essere classificate le istituzioni economiche internazionali

Le categorie in base alle quali possono essere classificate le istituzioni economiche internazionali sono le seguenti:

Le istituzioni economiche consistono in reti di organizzazioni commerciali (come produttori, produttori, grossisti, dettaglianti e compratori) che generano, distribuiscono e acquistano beni e servizi.

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Le istituzioni economiche si dividono in due categorie:

1) Istituzioni internazionali:

Istituzioni internazionali come l'ONU, le Nazioni Unite, la Banca mondiale, il Fondo monetario internazionale, l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e i blocchi commerciali regionali svolgono un ruolo considerevole nella promozione e nella conduzione degli scambi internazionali. Mentre i blocchi commerciali regionali e l'OMC saranno esaminati in dettaglio più avanti, le funzioni delle agenzie rimanenti sono spiegate qui in breve:

i) Nazioni Unite (ONU):

Le Nazioni Unite si sono formate dopo la seconda guerra mondiale, per fornire una guida nel promuovere la pace e la stabilità in tutto il mondo. Attualmente, l'ONU ha 189 membri. La maggior parte dei paesi, sia comunisti che democratici, sono membri. La Svizzera, a cui è vietato aderire a organizzazioni internazionali con la sua Costituzione, non è un membro. L'ONU fornisce cibo e forniture mediche, materiale didattico e formazione e risorse finanziarie ai paesi membri più poveri. L'ONU riceve i suoi finanziamenti sotto forma di contributi dei membri basati principalmente sul prodotto nazionale lordo (PNL). Un certo numero di organizzazioni affiliate all'ONU intraprendono attività che riguardano l'ambiente economico internazionale. Il seguente elenco fornisce un'idea dei tipi di lavoro svolti da molte agenzie:

a) Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).

b) Organizzazione internazionale del lavoro (OIL).

c) Banca mondiale.

d) Fondo monetario internazionale (FMI).

e) Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).

f) Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

g) Organizzazione mondiale per la proprietà internazionale (OMPI).

Di particolare interesse è il ruolo delle Nazioni Unite nel plasmare il diritto del commercio internazionale, che a sua volta ha un impatto sull'ambiente economico. La Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (UNCITRAL) è una delle numerose commissioni istituite dall'ONU. L'obiettivo di questa agenzia è promuovere il commercio internazionale attraverso l'armonizzazione del diritto commerciale tra le nazioni. Ha membri di molte nazioni. Uno dei risultati di UNCITRAL è stata l'applicazione della convenzione sui contratti per la vendita internazionale di merci. La convenzione delle Nazioni Unite sul trasporto di merci via mare del 1978 è stata avviata da questa agenzia e si rivolge alle polizze di carico internazionali utilizzate nella spedizione di merci. Nel 1976, UNCITRAL ha adottato le regole di arbitrato che sono state ampiamente utilizzate.

ii) Banca mondiale:

Il nome World Bank comprende due istituzioni: la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (IBRD) e l'International Development Association (IDA). Fondata nel 1945, IBRD non eroga prestiti ad alto rischio e i prestiti che anticipa sono generalmente a condizioni di mercato. Quindi, non può raggiungere i suoi obiettivi tanto quanto potrebbe sperare di farlo. L'IDA è stato creato nel 1960 per colmare questa lacuna tra gli obiettivi e la realtà di IBRD. IDA anticipa i prestiti ai paesi poveri con un PIL pro capite medio inferiore a $ 410 o più a condizioni più favorevoli rispetto a IBRD. I prestiti sono dati solo ai governi, e IBRD e IDA condividono i profitti.

Un'entità separata, la International Finance Corporation (IFC), fu creata nel 1956 per soddisfare le esigenze delle imprese private nei paesi in via di sviluppo. L'IFC collabora con le banche commerciali e fornisce consulenza ai paesi sullo sviluppo dei mercati dei capitali.

L'idea alla base di IBRD e IDA è che i paesi dovrebbero "laurearsi" spostandosi prima dall'assistenza di IDA a quella di IBRD, e infine diventando un collaboratore di IBRD. Il Giappone è il classico esempio di un paese che si è "diplomato" da mutuatario a contributore.

iii) Organizzazione internazionale del lavoro:

L'ILO è nata nel 1919 ed è l'agenzia più importante per stabilire standard lavorativi. L'iniziativa di creare l'ILO proveniva da nazioni industrialmente sviluppate che desideravano stabilire norme e standard di comportamento concordati a livello internazionale per la conduzione delle relazioni con i dipendenti.

Ogni nazione membro dell'OIL invia due rappresentanti governativi, uno rappresentante i datori di lavoro, e l'altro, i sindacati, alla conferenza dell'OIL che si riunisce ogni anno a Ginevra. I dibattiti e le proposte presentate prima della conferenza sono accettati o respinti.

2) Trattati e convenzioni:

Insieme alle agenzie internazionali, ci sono trattati che modellano anche l'ambiente economico internazionale. Un trattato è un accordo formale tra due o più nazioni in riferimento alla pace, alleanza, economie e così via.

I trattati possono coprire quasi tutti i temi di reciproca preoccupazione per le nazioni - dal porre fine alla guerra e al conflitto fino all'eliminazione delle armi nucleari e alla promozione del commercio e degli investimenti oltre i confini nazionali. I trattati possono essere bilaterali (tra due nazioni) o multilaterali (tra più nazioni).

Una convenzione è un trattato su questioni di interesse comune, generalmente negoziato su base regionale o globale e aperto all'adozione da parte delle nazioni.

Alcuni importanti trattati e convenzioni sono mostrati come segue:

i) Trattati di amicizia, commercio e navigazione (trattati FCN):

Si tratta di accordi bilaterali che offrono un'ampia gamma di protezione ai cittadini stranieri che fanno affari in un paese ospitante. Sebbene ciascuno sia diverso, tutti i trattati affermano che ogni contea consentirà la costituzione di filiali estere o società sussidiarie; il libero flusso di capitale e tecnologia; il trattamento equo e non discriminatorio di imprese, individui e prodotti stranieri; il privilegio di acquistare e possedere beni immobili; e lo stato commerciale della nazione più favorita per le merci.

ii) Trattato di Roma:

Il trattato di Roma è un accordo storico nel senso che è stato questo che ha dato origine alla Comunità europea, l'UE. Sei paesi membri (Belgio, Germania Ovest, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) hanno firmato il trattato di Roma il 25 marzo 1957. La comunità si è impegnata a raggiungere la libera circolazione di persone, beni, servizi e capitali, sradicando le barriere e creando un mercato comune.

iii) Trattato di Maastricht:

Se il trattato di Roma ha creato l'UE, il trattato di Maastricht ha portato l'Unione oltre ciò che inizialmente si pensava fosse possibile. I membri dell'UE si sono incontrati nel 1991 per un incontro al vertice a Maastricht, nei Paesi Bassi, per pianificare tappe più avanzate di integrazione tra i paesi membri. Il risultato fu il trattato storico firmato dai membri dell'UE nel 1993. Il trattato richiedeva la creazione di moneta comune e unione politica.

iv) Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati:

Ciò è stato adottato nel 1969, ma è entrato in vigore nel 1980. La convenzione riguarda questioni come l'interpretazione, la modifica, la risoluzione, i diritti e i doveri dei paesi parte di un trattato che è in vigore. Questa convenzione ha influenza sugli affari internazionali perché i trattati incidono sugli scambi tra le parti dei paesi firmatari di varie convenzioni.

v) Convenzione di Parigi:

Il primo trattato di proprietà internazionale fu la Convenzione internazionale per la protezione della proprietà industriale, meglio conosciuta come Convenzione di Parigi.

Questa convenzione, originariamente preparata nel 1883 e successivamente rivista molte volte, garantisce che le domande di brevetto straniere dei paesi firmatari ricevano lo stesso trattamento e priorità dei richiedenti interni.

vi) Trattato di cooperazione in materia di brevetti (1970) (PCT):

Questo trattato integrava la Convenzione di Parigi stabilendo una procedura centralizzata di richiesta di brevetto. L'applicazione PCT è archiviata su un modulo standard con la World Intellectual Organisation (WIPO). L'OMPI, un'agenzia delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, elabora l'applicazione comune e la trasmette ai paesi designati dal richiedente.