Canoni della spesa pubblica: stabiliti dal Prof. Findlay

I seguenti canoni di spesa pubblica sono stati stabiliti dal Prof. Findlay Shirras:

1. Canon of Benefit:

Questo canone suggerisce che ogni spesa pubblica debba in definitiva essere utilizzata per la causa del beneficio sociale: il benessere generale della gente comune. Quindi, implica che la spesa statale dovrebbe conferire benefici alla comunità in generale piuttosto che a un singolo gruppo o sezione. Significa che i fondi pubblici dovrebbero essere spesi in tali direzioni che perseguono l'interesse comune e promuovere il benessere generale.

2. Canon of Economy:

Ciò implica che la spesa pubblica dovrebbe essere sostenuta con attenzione ed economicamente. Economia qui significa evitare la stravaganza e gli sprechi nella spesa pubblica. La spesa pubblica deve essere produttiva ed efficiente.

Quindi, deve essere sostenuto solo su elementi molto essenziali di beneficio comune, senza duplicazione, in un modo che comporti un costo minimo. Un sistema efficiente di amministrazione finanziaria è, quindi, molto essenziale in qualsiasi paese.

3. Canone di sanzione:

Questo canone suggerisce che nessuna spesa pubblica dovrebbe essere fatta senza l'approvazione dell'autorità competente. La procedura per la sanzione delle spese pubbliche è necessaria per l'applicazione dell'economia e per la prevenzione di un uso improprio dei fondi pubblici. Di norma, quindi, il denaro deve essere speso per lo scopo per il quale è sanzionato dall'autorità più alta e gli account devono essere adeguatamente controllati.

4. Canon of Surplus:

Questo canone suggerisce che il risparmio è una virtù anche per il governo, quindi un bilancio ideale è quello che contiene un elemento di surplus mantenendo la spesa pubblica al di sotto delle entrate pubbliche. In altre parole, significa che il governo dovrebbe evitare il bilancio in disavanzo nell'interesse della propria affidabilità creditizia.

Oltre ai suddetti canoni di spesa pubblica, alcuni scrittori hanno suggerito alcuni altri canoni. Ad esempio, è stato sottolineato il canone di elasticità, il che implica che la politica di spesa dello Stato debba essere tale da rendere possibili cambiamenti e flessibilità nelle spese in base ai cambiamenti dei requisiti e delle circostanze.

Il canone della produttività è anche sostenuto da molti. Ciò implica che la spesa pubblica dovrebbe tendere a incoraggiare la produzione nell'economia. Ciò significa che gran parte della spesa pubblica deve essere destinata a fini di sviluppo.