Strumenti politici per la protezione ambientale

In questo articolo discutiamo gli strumenti politici per la protezione ambientale.

(A) Il principio "chi inquina paga" (PPP):

Negli ultimi vent'anni, molti economisti hanno suggerito che le imprese che scaricano effluenti inquinanti nell'ambiente dovrebbero in qualche modo essere obbligati a pagare un prezzo per tali scarichi legati alla quantità di danni ambientali causati. L'OCSE ha suggerito il principio "chi inquina paga" (PPP) come base generale per la politica ambientale. Afferma che se verranno adottate misure per ridurre l'inquinamento, i costi dovrebbero essere sostenuti dagli inquinatori.

Il Consiglio dell'OCSE definisce quindi il principio "chi inquina paga". "Il principio da utilizzare per allocare i costi delle misure di prevenzione e controllo dell'inquinamento per incoraggiare l'uso razionale delle scarse risorse ambientali e per evitare distorsioni negli scambi e negli investimenti internazionali è il cosiddetto principio" chi inquina paga ". La preoccupazione essenziale di questo principio è che gli inquinatori dovrebbero sostenere i costi della riduzione senza sovvenzioni.

Il principio "chi inquina paga", come interpretato dalla Corte Suprema dell'India, significa che la responsabilità assoluta per i danni all'ambiente si estende non solo al risarcimento delle vittime dell'inquinamento, ma anche al costo del ripristino del degrado ambientale. Pertanto, include costi ambientali e costi diretti a persone o proprietà.

Il risanamento dell'ambiente danneggiato è parte del processo di sviluppo sostenibile e, in quanto tale, l'inquinatore è tenuto a pagare il costo per i singoli malati, nonché i costi di inversione dell'ecologia danneggiata. L'applicazione di questo principio dipende dalle interpretazioni, dai casi particolari e dalle situazioni. Questo principio ha portato a discussioni più controverse durante il Rio Earth Summit del 1992.

Il Sud ha chiesto maggiori aiuti finanziari dal Nord nella lotta al degrado ambientale nel sud. Vi sono implicazioni pratiche relative all'assegnazione di obblighi economici in relazione ad attività dannose per l'ambiente, in particolare in relazione alla responsabilità e all'uso di strumenti economici.

(B) L'utente paga principio (UPP):

È considerato come una parte del PPP. Il principio afferma che tutti gli utenti delle risorse dovrebbero pagare l'intero costo marginale a lungo termine dell'uso di una risorsa e dei relativi servizi, inclusi eventuali costi di trattamento associati. Viene applicato quando le risorse vengono utilizzate e consumate.

(C) Il principio di precauzione (PP):

L'obiettivo principale del principio di precauzione è garantire che una sostanza o attività che rappresenta una minaccia per l'ambiente sia impedita di influire negativamente sull'ambiente, anche se non esiste una prova scientifica conclusiva del collegamento di quella particolare sostanza o attività al danno ambientale. Le parole "sostanza" e "attività" sono il risultato dell'intervento umano.

La Dichiarazione di Rio nel suo Principio 15 enfatizza questo principio in cui è previsto che vi siano minacce di danno grave o irreversibile. La mancanza di piena certezza scientifica non deve essere utilizzata come motivo per rinviare misure efficaci in termini di costi per prevenire il degrado ambientale.