Paragrafo sul massacro di Jallianwala Bagh

Paragrafo sul massacro di Jallianwala Bagh!

Nel 1919, il governo britannico approvò il Rowlatt Act, che era una misura estremamente repressiva. Questa legge ha autorizzato il governo a imprigionare qualsiasi persona senza processo e condanna in tribunale. Gandhi ha dato il via al "satyagraha" e ha chiesto un movimento di resistenza passiva a livello nazionale per protestare contro la legge.

Per reprimere questo movimento, il governo ha deciso di affrontare la protesta con la repressione, in particolare in Punjab, sotto il suo Luogotenente Governatore, Sir Michael O 'Dyer. Allo stesso tempo, due importanti leader, il dott. Saifuddin Kitchlu e il dott. Satyapal, furono arrestati nel Punjab. In segno di protesta contro questi arresti, una folla disarmata e indifesa si è riunita il 13 aprile 1919 a Jallianwala Bagh ad Amritsar.

Sotto gli ordini del generale REH Dyer, le truppe britanniche hanno circondato il Bagh, hanno chiuso l'unica uscita e hanno sparato senza pietà sul pacifico raduno. Migliaia furono uccisi e feriti. Il massacro di Jallianwala Bagh fu davvero una tragedia oscura.

Dopo questo massacro, la legge marziale fu proclamata nel Punjab e le persone furono sottoposte alle più inumane atrocità e punizioni umilianti. Vi furono arresti indiscriminati, confisca di proprietà, fustigazioni e frustate e tagli di acqua e forniture elettriche.

Tutte queste violenze hanno scioccato il popolo indiano e sollevato una forte ondata di malcontento in tutto il paese. Rabindranath Tagore ha rinunciato al suo cavalierato per protestare contro la tragedia del Punjab. Il Congresso ha boicottato il comitato speciale guidato da Lord Hunter per indagare sulle uccisioni. Quando Gandhi venne a conoscenza delle atrocità commesse nel Punjab, decise di interrompere i suoi rapporti con gli inglesi, e iniziò una campagna nonviolenta di non cooperazione contro il governo britannico.