Modi per controllare la crescita delle cellule batteriche (con figura)

Alcuni dei modi più importanti per controllare la crescita dei batteri sono: (a) Decontaminazione (b) Inibizione (c) Distruzione (d) Sterilizzazione.

È spesso desiderabile inibire la crescita di batteri o distruggerli in materiali diversi. Ad esempio, nei metodi di conservazione degli alimenti, vengono adottate una serie di misure per distruggere i batteri o per inibire la loro crescita nel cibo, in quanto sono i principali agenti causali del deterioramento degli alimenti.

Inoltre, la crescita incontrollata di batteri nei tessuti delle piante e degli animali provoca la distruzione cellulare attraverso un processo chiamato "malattia infettiva".

In generale, la crescita dei batteri può essere controllata in quattro modi come indicato di seguito (Figura 2.18):

(a) Decontaminazione:

È un metodo che riduce, in misura maggiore o minore, il numero iniziale di batteri in un determinato materiale mediante la loro rimozione. Ad esempio, il lavaggio del pavimento o della parte superiore del tavolo di lavorazione del pesce con acqua rimuove la maggior parte dei batteri contaminanti. Il lavaggio del pesce con l'acqua rimuove la maggior parte dei batteri dalla sua superficie corporea.

Allo stesso modo, branchie e budello di pesce, che ospitano un gran numero di batteri, vengono rimossi durante la lavorazione per ridurre il carico batterico. Anche il lavaggio e il confezionamento di frutta e verdura riducono il carico batterico. La purificazione dell'acqua mediante filtrazione è anche un metodo di decontaminazione.

(b) Inibizione:

Qui, la crescita dei batteri in un determinato materiale è inibita. Di conseguenza, non possono crescere e il loro numero rimane quasi invariato. Gli agenti che inibiscono la crescita batterica sono chiamati "agenti batteriostatici" (batteri: di batteri, statici: invariati). Se l'agente viene rimosso, la crescita dei batteri ricomincia.

Nel congelamento della conservazione degli alimenti, nella bassissima temperatura di conservazione e nella conservazione dell'essiccazione degli alimenti, il ridotto contenuto di umidità non consente la crescita dei batteri; pochi di loro muoiono. Se questi agenti vengono rimossi, i batteri ricominciano a crescere e rovinano gli alimenti. Pertanto, il congelamento e l'essiccazione sono di natura batteriostatica.

(c) Distruzione:

In questo metodo, i batteri presenti in un dato materiale vengono distrutti in misura maggiore o minore, riducendo così il numero iniziale. Gli agenti che distruggono o uccidono i batteri sono chiamati "agenti batteriocidi" (batteri: di batteri, cidal: uccisione). Esempi sono il riscaldamento e l'esposizione ad agenti chimici che possono uccidere i batteri.

(d) Sterilizzazione:

È il processo di rendere un dato materiale completamente privo di microbi o uccidendoli (batteriocidi) o rimuovendoli dal materiale (decontaminazione). Ad esempio, nella sterilizzazione dei terreni di coltura batterica, viene somministrato un trattamento termico così alto che, tutti i batteri presenti in essi muoiono. Nella sterilizzazione del filtro, le cellule batteriche vengono rimosse filtrandole.