Dichiarare gli obiettivi strumentali: 10 principi principali

Alcuni dei principi di base da tenere in considerazione mentre si affermano gli obiettivi didattici, dopo che sono stati derivati ​​sono:

1. La dichiarazione di un obiettivo dovrebbe includere sia (a) il tipo di risultati comportamentali attesi e (b) il contenuto. Il primo è talvolta chiamato competenza o parte di modifica. La modifica del termine implica che è al livello del comportamento dell'individuo che il cambiamento avviene come risultato dell'apprendimento. Il contenuto d'altra parte è il mezzo per la realizzazione del comportamento desiderato.

Non acquisisce alcuna direzione a meno che non sia imbrigliata dal processo mentale. È la questione di attivare un prodotto attraverso l'applicazione di processi, utilizzando vari simboli di comunicazione. Ad esempio, "monsone estivo", è solo un elemento di conoscenza ma educativo diventa significativo solo quando diciamo "l'allievo spiega le cause dell'inversione del movimento del vento durante la stagione dei monsoni".

2. Un obiettivo dovrebbe essere concepito e dichiarato in termini di esiti comportamentali attesi dell'alunno.

3. Gli obiettivi dovrebbero essere elaborati al giusto livello di generalità (specificità) in modo da non essere né così vaghi né così specifici da risultare non funzionali. Gli obiettivi complessi o composti richiedono un'attenzione particolare a questo riguardo.

4. Gli obiettivi dovrebbero essere dichiarati in maniera non compositiva, in modo da evitare confusione, ripetizione e contraddizione.

5. Gli obiettivi in ​​una lista non dovrebbero sovrapporsi. Potrebbe essere utile raggruppare obiettivi simili.

6. Gli obiettivi devono essere dichiarati in modo tale da fornire una chiara indicazione e persino una distinzione tra le situazioni di apprendimento richieste per realizzare cambiamenti comportamentali diversi.

Per esempio:

"Le situazioni di apprendimento per memorizzare determinati fatti sarebbero sostanzialmente diverse da quelle necessarie per sviluppare il pensiero critico."

7. Gli obiettivi devono essere concepiti in termini di continuità di crescita per un periodo. Dovrebbero essenzialmente essere evolutivi nel loro scopo.

8. La qualità degli obiettivi dovrebbe essere attentamente valutata da vari punti di vista, compresa la loro accettabilità sociale.

9. Gli obiettivi dovrebbero essere realistici. Dovrebbero essere raggiungibili attraverso risorse disponibili o acquistabili e verificabili attraverso strumenti disponibili o manipolativi.

10. L'elenco degli obiettivi nel suo complesso dovrebbe essere abbastanza esauriente da coprire i diversi risultati attesi da un programma educativo nel dominio cognitivo, affettivo e psicomotorio.