Motivazione: soggetto, significato e caratteristiche (con diagramma)

Leggi questo articolo per conoscere l'argomento, la definizione, il significato e le caratteristiche della motivazione.

Oggetto della motivazione:

Il termine motivazione deriva dalla parola "motivo". La parola "motivo" come sostantivo indica un obiettivo; come un verbo; questa parola significa andare in azione.

Pertanto, le motivazioni o gli obiettivi sono forze che includono le persone a muoversi o agire in un modo, in modo da garantire l'adempimento di un motivo o di un obiettivo; che rappresenta un particolare bisogno umano, alla volta.

Di fatto, dietro ogni azione umana c'è un motivo per il conseguimento di cui tale azione è necessaria. Pertanto, la direzione deve fornire motivazioni alle persone, farle funzionare, per l'organizzazione.

La motivazione del termine definita (compreso il processo motivazionale):

La motivazione potrebbe essere definita come segue:

La motivazione potrebbe essere definita come un processo manageriale pianificato, che stimola le persone a lavorare al meglio delle loro capacità per la realizzazione più efficace ed efficiente degli obiettivi comuni dell'impresa; fornendo loro motivi per lavorare sulla base dei loro bisogni insoddisfatti. È, infatti, premendo il tasto destro per ottenere il comportamento umano desiderato.

Il processo di motivazione potrebbe, molto semplicemente, essere illustrato come segue:

Di seguito sono citate alcune definizioni importanti di motivazione:

(1) "La motivazione è un termine generale che si applica all'intera classe di pulsioni, desideri, bisogni, desideri e forze simili che inducono un individuo o un gruppo di persone a lavorare". - Koontz e O'Donnell

(2) "Motivazione significa un processo per stimolare le persone ad agire per raggiungere gli obiettivi".

- William G. Scott

Di seguito sono elencate le caratteristiche salienti del concetto di motivazione:

(i) La motivazione è basata sul bisogno. Se non ci sono bisogni di un individuo; il processo di motivazione fallisce. Per esempio, un santo in una giungla, che è devoto a Dio, avendo rinunciato a tutti i bisogni mondani e perso solo nel desiderio di intravedere Dio; non potrebbe essere motivato in alcun modo.

Punto del commento:

Il processo motivazionale, di nuovo, potrebbe essere applicato, solo in relazione ai bisogni insoddisfatti degli individui; poiché i bisogni soddisfatti cessano di essere motivatori, almeno, per il momento. Tuttavia, poiché la maggior parte dei bisogni umani sono di natura ricorrente; alcuni dei bisogni degli individui devono sempre essere ritenuti insoddisfatti; e il processo motivazionale può essere applicato su base continua.

(ii) Una cosa o ricompensa offerta per stimolare le persone a lavorare, nel modo desiderato, per raggiungere o soddisfare obiettivi o bisogni - è un incentivo o un motivatore (cioè uno che motiva). Per esempio, diciamo, che i bisogni di base sono i motivi per cui le persone lavorano; e "denaro" è l'incentivo (o motivazione) promesso alle persone, a tale scopo.

(iii) La motivazione è un processo pianificato per produrre un risultato desiderato, stimolando e influenzando il comportamento umano per la migliore realizzazione degli obiettivi comuni. Le persone differiscono nel loro approccio, per rispondere al processo di motivazione; in quanto non due persone potrebbero essere motivate in modo esattamente simile. Di conseguenza, la motivazione è un concetto psicologico; e un processo complesso.

(iv) La motivazione di base al lavoro proviene dall'interno degli individui. È un impulso interiore, che costringe le persone a lavorare per soddisfare i loro bisogni primari. Tuttavia, per mantenere questo stato di motivazione di base e per accelerare ulteriormente la motivazione, possibilmente, nella massima misura, è compito della direzione.

(v) Ogni gestore dall'autorità più alta a quella più bassa, nella gerarchia di gestione, è responsabile della motivazione.

(vi) Esistono dei limiti ai poteri di un manager per motivare i subordinati. Alcuni dei limiti che limitano il potere dei manager di motivare possono essere le regole e le politiche aziendali in materia di salari, stipendi, indennità accessorie, promozioni ecc.

(vii) La motivazione può essere positiva o negativa. Una motivazione positiva promette incentivi alle persone; una motivazione negativa minaccia l'applicazione di disincentivi.

(viii) La motivazione è un processo continuo; che è sia necessario che possibile. È necessario, perché, nel momento in cui vi è una mancanza di motivazione per le persone; non lavorerebbero tutto con calore. È possibile anche in considerazione dei fatti che non solo i bisogni umani sono illimitati; anche questi sono di natura ricorrente.

Significato della motivazione:

L'importanza della motivazione potrebbe essere descritta nella seguente maniera analitica:

(a) Significato di base

(b) Altri punti significativi

(a) Significato di base:

La motivazione è l'anima del processo manageriale. Proprio come, quando l'anima viene tolta dal corpo di un essere vivente, l'essere vivente viene reso "morto"; allo stesso modo, se la motivazione viene rimossa dal processo gestionale; il processo manageriale diventa insignificante e futile - incapace di fornire qualsiasi risultato fruttuoso di sorta.

In effetti, esiste una sorta di correlazione positiva tra motivazione e rendimento degli individui. Più alta è la motivazione, più alta sarebbe la performance; minore è la motivazione, minore è la prestazione; e infine quando non c'è motivazione, non ci sarebbe ragionevolmente alcuna prestazione da parte degli individui.

(b) Altri punti di importanza:

Derivando dal significato fondamentale della motivazione, alcuni dei punti specifici di importanza di esso potrebbero essere indicati come sotto:

(i) Miglior conseguimento di obiettivi comuni:

I dipendenti motivati ​​si impegnano al massimo per raggiungere gli obiettivi comuni dell'impresa. In quanto tale, la motivazione non solo facilita il raggiungimento degli obiettivi; porta anche alla loro migliore realizzazione - in termini di tempo speso e sforzi coinvolti.

(ii) Migliore utilizzo delle risorse:

Il fattore umano è l'unico fattore attivo di produzione - è responsabile del migliore o del peggiore utilizzo delle risorse dell'organizzazione. I dipendenti motivati ​​fanno il miglior utilizzo di tutte le risorse materiali, macchine, tecnologia e altre strutture di lavoro fisico; portando a minimizzazione dei costi e massimizzazione del profitto.

(iii) Pace industriale:

La motivazione, in un certo senso, implica, prendendosi cura dei bisogni degli individui, dal management. Ciò porta allo sviluppo di relazioni umane eccellenti e amichevoli tra il management e la forza lavoro. Come tale, la pace industriale è assicurata.

(iv) Stabilità della forza lavoro:

La motivazione, direttamente e indirettamente, determina la stabilità della forza lavoro; rendendo necessario il minimo ricambio di mano d'opera inevitabile. In un certo senso, sono solo i dipendenti frustrati che sono insoddisfatti della gestione; e chi pensa in termini di lasciare l'organizzazione alla ricerca di migliori opportunità di lavoro al di fuori. Inutile dire che una forza lavoro motivata e stabile è forse la migliore risorsa di cui un'organizzazione possa vantarsi.

(v) Morale e soddisfazione sul lavoro:

Uno stato persistente di alta motivazione fa molto per rafforzare il morale (cioè l'altitudine favorevole al lavoro) dei dipendenti. I dipendenti con alto morale si dedicano all'organizzazione; e beneficio sostanzialmente l'organizzazione. Non solo, tali impiegati traggono molta soddisfazione dal lavoro avendo svolto il proprio lavoro nel modo migliore; che li rende felici, anche nelle loro vite personali.

(vi) Coordinamento facilitato:

La motivazione facilita il raggiungimento del coordinamento. In effetti, i dipendenti motivati ​​sviluppano una migliore comprensione reciproca, apprezzando i loro problemi reciproci e risolvendo le loro differenze in modo amichevole. Poiché la causa principale della mancanza di coordinamento sono le differenze reciproche nell'approccio al conseguimento dell'obiettivo comune; la motivazione aiuta a raggiungere il coordinamento nei suddetti modi.

(vii) Minore necessità di supervisione:

I dipendenti motivati, in un certo senso, sono "un po '" auto-partenti. C'è un bisogno ridotto di supervisione su di loro; per quanto riguarda la loro velocità di esecuzione. Questa ridotta necessità di supervisione richiede un numero minore di dirigenti che porta a una riduzione dei costi di gestione. Aiuta anche ad ampliare l'intervallo di controllo (o intervallo di gestione), nell'analisi finale.

(viii) Resistenza minima al cambiamento:

I dipendenti motivati ​​apprezzano meglio il punto di vista della direzione per quanto riguarda l'introduzione di cambiamenti organizzativi. La loro resistenza ai cambiamenti organizzativi è il minimo, tranne quando, tali cambiamenti influenzano estremamente i loro interessi.

Caratteristiche di un sistema motivazionale sano:

Di seguito sono riportate le caratteristiche principali di un sistema motivazionale sano:

(i) su misura:

Un sano sistema motivazionale deve riconoscere le differenze nei bisogni, negli atteggiamenti, nelle aspettative ecc. E deve escogitare tecniche "su misura" per motivare le persone appartenenti a diversi quadri psicologici.

(ii) Approccio equilibrato:

Un sano sistema motivazionale deve seguire un approccio equilibrato per motivare le persone; evolvendo un'intelligente tramite i media dell'approccio 'Carrot and Stick', ovvero il sistema motivazionale deve ragionevolmente enfatizzare su incentivi sia positivi che negativi; senza troppa enfasi su nessuno dei due.

(iii) completo:

Un sistema motivazionale sano deve essere completo. Deve includere tutto il personale dell'organizzazione lavoratori, subordinati, manager e altri nel suo ambito.

(iv) Semplice:

Un sistema motivazionale sano deve essere semplice; in modo che sia facile da progettare e implementare. Inoltre, le persone comprendono anche un sistema semplice in quanto è correlato ai loro bisogni e aspirazioni.

(v) Produttivo:

Un sistema motivazionale sano deve essere produttivo. Deve basarsi su un'analisi della motivazione basata sul rapporto costi-benefici. In effetti, per essere produttivi (o efficienti), il sistema motivazionale deve apportare maggiori benefici all'organizzazione rispetto al costo necessario per progettarlo e implementarlo.

(vi) Equity Based:

Un sistema motivazionale sano deve essere basato sull'equità, vale a dire che i premi alle persone devono essere associati alle loro prestazioni.

(vii) Adeguatezza della motivazione:

Un sistema motivazionale sano deve fornire un'adeguata motivazione alle persone; in modo che sia in grado di produrre i risultati desiderati.

(viii) Flessibile:

Un sistema motivazionale sano deve essere flessibile, ovvero deve essere in grado di apportare modifiche in considerazione delle mutevoli esigenze delle persone e delle mutevoli circostanze ambientali.

(ix) Peso dovuto ai fattori ambientali:

Un sistema motivazionale sano deve dare il giusto peso ai fattori ambientali. Ad esempio, nei tempi attuali di condizioni altamente inflazionistiche; il denaro è un potente motivatore per la maggior parte delle persone. Di conseguenza, il sistema motivazionale deve enfatizzare maggiormente gli incentivi monetari.

(x) Evitare una dose eccessiva di motivazione:

Un sistema motivazionale sano deve motivare le persone in modo adeguato; ma evita un'overdose di motivazione perché l'eccesso di tutto è male. Un'overdose di motivazione invita inefficienza; piuttosto che efficienza.