L'esperimento di Griffith sulla trasformazione batterica (349 parole)

Note utili sull'esperimento di Griffith sulla trasformazione batterica!

Le linee di indagine che hanno portato alla comprensione della natura chimica del materiale genetico sono nate da uno studio dell'organismo pestilenziale Diplococcus pneumoniae. Questo batterio causa polmonite nei mammiferi. Nel 1928, Frederick Griffith, scoprì che ci sono due ceppi di D. pneumoniae, uno che forma colonie lisce protette da una capsula, e l'altro che formava colonie irregolari o ruvide senza una capsula quando coltivate su un terreno adatto nelle piastre di Petri.

Cortesia dell'immagine: endosymbiotichypothesis.files.wordpress.com/2010/09/rain-bacteria.jpg

Quando iniettati nei topi (A) solo le cellule lisce a capsula (virulente) hanno prodotto la malattia, ma non le cellule ruvide non virulente (B). D'altra parte, quando il calore ha ucciso cellule lisce (virulente) capsulate sono state mescolate con cellule ruvide non virulente (D) e poi sono state iniettate nei topi in cui è stata prodotta la malattia. Questo dimostra che alcuni fattori delle cellule lisce capsulate morte trasformavano le cellule viventi non virulente viventi in cellule viventi (virulente) a capsula liscia.

Nel 1944, Avery, McCarty e Macleod supportarono l'esperimento di Griffith con spiegazioni molecolari. Hanno scoperto che il DNA isolato dal calore uccideva le cellule lisce (S), quando aggiunte a ruvide (R) cellule cambiavano il loro carattere superficiale da ruvido (R) a liscio (S), e le rendevano anche virulente.

Da questo esperimento, è stato dimostrato che il DNA era il materiale genetico responsabile dell'induzione del carattere liscio (S) delle cellule e della loro proprietà di virulenza nei topi. Il loro esperimento ha dimostrato che la trasformazione batterica comporta il trasferimento di una parte del DNA dal batterio morto (cioè il donatore) al batterio vivente (cioè il ricevente), che esprime il carattere della cellula morta, e quindi è noto come un ricombinante.

Il fenomeno, mediante il quale il DNA isolato da un tipo di cellula, quando introdotto in un altro tipo, è in grado di conferire alcune delle proprietà del primo al secondo. Questo fenomeno è noto come trasformazione.

Topi live S + ---> topi morti

Topi R + dal vivo ---> i topi sono sopravvissuti

Calore ucciso S + topi ---> topi sopravvissuti

Calore ucciso S + live R + topi ---> topi morti.

Il sangue dei topi morti mostrava la presenza di batteri S viventi.