Belladonna: fonti, coltivazione e usi (con diagramma)

Sinonimi:

Folia belladonnae, erba di Belladonna, foglie di belladonna, foglie di belladonna mortale, Sag-angur Patti (hindi)

Fonte botanica:

Si compone di foglie essiccate e cime fiorite di Atropa belladonna Linn (belladonna europea) o Atropa acuminata Linn Royle ex Lindlej (belladonna indiana).

Famiglia:

Solanaceae

Fonte geografica:

La pianta è originaria dell'Europa centrale e meridionale. Viene coltivato in Inghilterra, Germania, Paesi balcanici, America e India.

Coltivazione:

Per la semina vengono selezionati i semi che producono piante forti e robuste, ricca di foglie che contiene un'alta percentuale di alcaloidi. I semi vengono seminati a vivai malati e la piantina viene trapiantata in profondità in terreni ben drenati, umidi, calcarei e limosi ad aprile. L'intasamento dell'acqua è dannoso per le piante. L'aggiunta di letame da cortile ha un effetto favorevole sulla crescita delle piante infestanti.

Collezione:

Le foglie sono raccolte con tempo asciutto a fine estate. L'anno prossimo la pianura raggiunge un'altezza di 4 piedi. e durante la stagione della fioritura, dal 15 giugno al 15 luglio, le piante vengono tagliate a pochi centimetri da terra e foglie e cime fiorite sono separate.

Dalle piante tagliate, la seconda raccolta viene effettuata ad agosto settembre e di nuovo a metà del raccolto in ottobre. Nel secondo e terzo anno vengono effettuati due o tre raccolti simili al primo anno. Nel quarto anno dopo la raccolta, le radici sono state scavate, che formano un articolo separato. Dopo quattro anni viene effettuata una nuova piantagione dopo la raccolta, il farmaco viene essiccato completamente in capannone buio a 40-50 ° C, che richiede circa due giorni.

La droga completamente essiccata si decompone e legge l'ammoniaca. La Belladonna è conservata in contenitori ermetici protetti dalla luce e dall'umidità. A volte la belladonna viene attaccata dal fungo Phytophthora belladonna. Tali piante infette vengono scavate dal terreno e bruciate per prevenire ulteriori infezioni.

La Belladonna può essere attaccata dallo scarafaggio delle pulci, che mangia principalmente foglie vecchie e grandi. Raccogliendo due o tre volte, come conservato sopra, le foglie grandi non sono lasciate nella pianta. In questo modo si ottiene la protezione dal pulce.

Caratteri macroscopici:

Le foglie:

(i) Tipo: semplice;

(ii) Forma: largamente ovale;

(iii) Colore: giallo-verde;

(iv) Arrangiamento - alternato, disposto a coppie sui gambi superiori, ogni coppia con una foglia grande e una piccola;

(v) Dimensioni: 5-25 cm di lunghezza, 2, 5-12 cm di larghezza;

(vi) margine-acuminato;

(vii) Superficie leggermente pelosa; Picciolo, picciolo lungo 4 cm

Fiore:

(i) Colore viola;

(ii) Dimensioni: 2, 5 cm di lunghezza, 1, 2 cm di larghezza;

(iii) Disposizione del fiore nato singolarmente su pedicelli corti e pendenti che sorgono in

(iv) gli assi delle coppie di foglie;

(v) Corolla-campanilato;

(vi) Calice- 5 lobi, steli-5, epipetali;

(vii) Ovario- superiore, biloculare con numerosi ovuli e placentazione assile

Frutta:

(i) Colore da verde scuro a nero violaceo,

(ii) Tipo a bacca.

Caratteri microscopici della radice belladonna:

periderm:

Periderm è distinguibile in Phellem e Phellodenn.

Sughero:

Sughero pochi strati, cellule tangenzialmente allungate e disposte in file radiali.

fellogeno:

Il phellogen non è distinguibile attraverso un debole strato che può essere estratto.

Phelloderm:

Phelloderm pochi strati, cellule tangenzialmente allungate e contengono amido e materia giallastra.

Floema secondario:

Diversi strati di parenchima con amido con gruppi di elementi di setaccio. Fibre floematiche assenti. Numerose balle sabbiose, una caratteristica della radice e foglia di belladonna, sono viste sparse per tutto il tessuto floema.

Cambium:

È rappresentato sotto forma di un anello contenente da 4 a 5 strati di celle rettangolari disposte in file radiali.

Xilema secondario:

Lo xilema secondario forma la maggior parte della radice e occupa una vasta area. Lo xilema secondario consiste in parenchima prevalentemente amido con diversi gruppi sparpagliati di vasi (da 3 a 10), associati a tracheidi, fibre e parenchima cellulosico. I gruppi di navi sono più verso il cambio. Lo xilema primario che forma la massa centrale mostra una distinta natura di diarca.

Componenti chimici:

1. Alcaloidi di tropano (0, 2-0, 5%):

io. L-iosciamina (90%),

II.D, L-iosciamina (atropina)

iii. Scopolamina (10%),

iv. Apoatropine,

iv. Belladonnine (+).

Usi:

io. Midriatica (dilatazione della pupilla).

ii. Antispasmodico (un farmaco che contrasta una contrazione muscolare improvvisa, violenta e involontaria)

iii. Effetto antimuscarinico (agisce perifericamente per produrre inibizione parasimpatica).

iv. Antisialagogo (un farmaco che arresta il flusso di eccesso di saliva)

v. sedativo cerebrale (ridurre l'eccitazione)

Test chimico:

Test Vitali:

Una goccia di HNO 3 fumante viene aggiunta una piccola porzione di un estratto di qualsiasi specie di droga solanaceo di Atropa, Hyoscyamus e Datura o gli alcaloidi Tropane stessi e poi evaporata a secco su un bagnomaria. Successivamente viene raffreddato e con l'aggiunta di 2 gocce di soluzione di idrossido di potassio alcolico al 5%, si forma colore viola che indica la presenza di alcaloidi di Tropano.

Sostituti e adulteranti:

Belladonna viene confrontato con due comuni adulteranti.

Analisi delle polveri delle foglie di Belladonna:

1. Cristalli di ossalato di calcio:

Frammenti di tessuto mesofilo contenenti sfere sabbiose particolarmente in prossimità di filamenti vascolari.

2. Stomi:

Tipo anisocitico o cruciforme intendendo quindi che il poro stomale è circondato da cellule β epidermiche di cui una è invariabilmente più piccola delle altre due.

3. Cellule epidermiche:

I muri delle cellule epidermiche sono ondulati e le striature sono visibili sulla cuticola.

4. Tricomi:

Raro ma sembra che si verifichino sia la copertura che i tricomi ghiandolari.

5. Caratteri organolettici:

Colore:

Polvere di colore verde scuro

Odore:

Svenire.

Gusto:

Leggermente amaro