3 diversi schemi per promuovere le esportazioni e ottenere lo scambio estero

Alcuni dei più importanti progetti per promuovere le esportazioni e ottenere i cambi sono i seguenti:

Il governo indiano ha elaborato diversi schemi per promuovere le esportazioni e ottenere valuta estera.

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Questi regimi (le strutture di importazione previste per gli esportatori) concedono incentivi e altri benefici, comprendono i seguenti aspetti:

1) Promozione dell'esportazione del regime di beni strumentali (EPCG):

Il sistema EPCG è stato introdotto per consentire agli esportatori di importatori di importare macchinari e altri beni strumentali per la produzione all'esportazione a condizioni agevolate o senza dazi doganali. L'impianto è soggetto all'obbligo di esportazione, ossia l'esportatore è tenuto a garantire le esportazioni di un determinato valore minimo. L'EPCG consente l'utilizzo di beni capitali per la produzione al 5% di dazi doganali soggetti a un obbligo di esportazione pari a 8 volte il dazio risparmiato sui beni capitali importati nell'ambito del regime EPCG da soddisfare per un periodo di 8 anni calcolato dalla data di rilascio della licenza.

In base al regime EPCG, i beni strumentali possono essere importati a un tasso doganale agevolato del 25% del valore CIF con un obbligo di esportazione pari a 3 volte il valore CIF da raggiungere entro 4 anni. Il dazio sarà ulteriormente ridotto al 15% del valore CIF se l'obbligo di esportazione assunto è 4 volte il valore CIF entro un periodo di 5 anni.

2) Schemi di esenzione dai dazi:

Un esportatore deve affrontare una concorrenza spietata sui mercati internazionali. Per avere successo, oltre alla buona qualità e alla pronta consegna, la competitività dei prezzi è un fattore importante. Se i prodotti destinati ai mercati esteri sono gravati da dazi e tasse simili al mercato interno, non saranno competitivi sotto il profilo dei prezzi e, quindi, troveranno poca richiesta all'estero.

Di seguito sono riportati i due regimi di esenzione dai dazi proposti dal governo indiano per ridurre l'onere del dazio doganale sui prodotti di esportazione:

i) Advance License / Advance Authorization Scheme:

Un'autorizzazione preventiva è rilasciata per consentire l'importazione esente da dazi di input, che sono incorporati fisicamente nel prodotto di esportazione (tenendo conto della normale tolleranza per gli sprechi). Inoltre, possono essere permessi anche carburante, olio, energia, catalizzatori che sono consumati / utilizzati per ottenere il prodotto di esportazione. DGFT, mediante avviso pubblico, può escludere qualsiasi prodotto (s) dal campo dell'autorizzazione preventiva.

ii) Schema di autorizzazione all'importazione in duty free:

La DFIA è rilasciata per consentire l'importazione esente da dazi di input, carburante, petrolio, fonti di energia, catalizzatore necessari per la produzione di prodotti destinati all'esportazione.

DGFT, mediante Avviso pubblico, può escludere qualsiasi prodotto (i) dall'ambito della DFIA. Questo schema è in vigore dal 1 ° maggio 2006.

3) Schemi di sgravio dei dazi:

Duty remission schcme include:

i) Duty Drawback Schcme:

Vari schemi come EOU, SEZ, DEEC, fabbricazione sotto obbligazioni, ecc. Sono disponibili per ottenere input senza pagamento di dazi doganali / accise o ottenere il rimborso del dazio pagato sugli input. In caso di accise centrali, i fabbricanti possono avvalersi del credito Cenvat del dazio pagato sugli input e utilizzare lo stesso per il pagamento del dazio su altri beni venduti in India, oppure possono ottenere il rimborso. Schemi come la produzione sotto vincolo sono disponibili anche per le dogane. I produttori o i trasformatori che non sono in grado di avvalersi di nessuno di questi regimi possono avvalersi del "dazi doganali".

ii) Schema del libretto del dazio di diritto:

Il Duty Entitlement Passbook Scheme (DEPB) è concepito per gli esportatori che desiderano avvalersi della possibilità di importare vari input e altri articoli approvati nell'ambito del regime DEPB dopo la loro esportazione. In quanto tale, questo schema opera in una procedura esattamente opposta a quella del sistema di autorizzazione anticipata, che consente le importazioni prima delle esportazioni.