11 Caratteristiche del Dharma - Discusso!

Alcune delle caratteristiche più importanti del dharma sono le seguenti:

(1) Principio sociale:

Come il più alto purusartha, il "dharma" rappresentava la legge cosmica che opera nei fenomeni naturali, morali e religiosi. Il Dharma era definito in termini di certi doveri e obblighi che erano codificati nei grandi sastra all'interno dell'ordine sociale.

(2) principio del bene:

Il Dharma è strettamente connesso al principio del bene o del "punya". Il bene è il principio strettamente associato al "dharma". Niente è considerato più grande o più alto del "dharma" in questo mondo. Brihadaranyaka Upanishad considerava il dharma come "sreya" o buono. Quindi 'adharma' significa l'opposto del bene o del male. È stato prescritto che si debba seguire il 'dharma' per ottenere 'moksha' o salvezza.

(3) Principi di legge e ordine:

I Dharma Sastra ritengono che il dharma rappresenti il ​​principio della legge e dell'ordine. L'antica legislazione indiana e la teoria della punizione dipendevano esclusivamente dal principio del "dharma". 'Dharmarajya' era il nome dato al paese che osservava la legge e l'ordine. Manusmriti implorava il re come depositario di tutto il 'dharma' e responsabile del mantenimento dell'ordine della legge e per garantire che tutti i suoi sudditi vivessero secondo la legge del dharma. Quindi le regole secondo 'dharma' non includevano solo la giustizia legale ma anche la giustizia sociale.

(4) Umanesimo:

La filosofia dell'umanesimo è tra le caratteristiche più significative del "dharma". Il Dharma è fondamentalmente un principio morale che è essenzialmente umano. L'uomo deve acquisire una sorta di specifico "dharma" in un particolare luogo e momento e l'unico scopo della sua vita è realizzarlo. In termini reali, anche l'umanesimo stesso ha un "dharma". L'umanesimo propone l'unità nella diversità, negli affari individuali, nazionali e internazionali. Allo stesso modo ci sono specifici 'dharma' e anche 'sadharana' o comuni 'dharma' che hanno forme universali.

(5) Principi pratici:

Il concetto di "dharma" non è privo di principi pratici. Sebbene i sastrakaras attribuissero la massima importanza alle qualità morali, tuttavia il loro scopo principale era quello pratico, cioè quello di guidare le persone verso gli atti giusti nella vita quotidiana. Si sono occupati in modo più elaborato degli atti, dei riti e delle cerimonie che ogni persona doveva eseguire, tenendo conto del suo posto e della sua posizione nella società.

(6) Criteri di servizio:

Un'altra caratteristica significativa del dharma è il senso del dovere. Qualunque cosa sia ingiunto dalle iniezioni vediche è dharma o dovere, a condizione che non sia inteso a provocare alcun danno alle altre persone. I sacrifici compiuti secondo i principi contrari a quelli delle ingiunzioni vediche, non possono essere considerati come "dharma". Il Dharma può essere conosciuto solo tramite il sacrificio vedico, cioè solo i sacrifici prescritti dai Veda come non associati ad alcun effetto dannoso. Pertanto, 'dharma' può essere interpretato come quei principi che sono o ingiunto dai Veda o diretti verso fini benefici.

(7) Approccio integrale:

Il Dharma può essere visto dal punto di vista integrale. 'Swadharma' è la base dell'unità nella diversità nella società. La cultura indiana è stata sempre autosufficientemente caratterizzata da un approccio integrale. I pensatori indiani contemporanei hanno adottato l'approccio integrale in filosofia. Dharmasastras sono anche univoci per quanto riguarda un progresso integrale multisede. Lo considerano l'ideale. Ciò si è riflesso anche nell'ideale indiano di quattro purusartha come "Dharma", "Artha", "Kama" e "Moksha" che presentano una visione integrale della vita.

(8) Principio di statecraft:

Nell'antica politica indù il re fu reso responsabile per la difesa del dharma. Era suo dovere assicurare che tutti i suoi sudditi seguissero il principio della legge e dell'ordine. Quindi il dharma è il principio della statuetta e la base della legge e dell'ordine dello stato.

(9) Caratteristica della cultura indiana:

Il termine cultura ha un'associazione molto stretta con il concetto di dharma. Quindi, tutte le caratteristiche della cultura indiana coincidono con quella del "dharma" nell'induismo. La cultura indiana è caratterizzata da orientamento religioso, spiritualità, tolleranza religiosa, libertà di pensiero, approccio integrale e unità nella diversità. Anche il Dharma possiede tutte queste caratteristiche. Il Dharma è, di fatto, un'organizzazione culturale e spiritualità. La spiritualità consente di realizzare il dharma e di comprendere la mente indiana.

(10) Combinazione di continuità e diversità dinamica:

Il Dharma non è mai stato di natura statica, piuttosto il dharma ha le caratteristiche del principio dinamico. Il Dharma produce felicità, mezzi di felicità e liberazione finale. Il Dharma è super sensuale e come tale è prodotto dal contatto dell'uomo con l'organo interno, SC Crawford ha detto che "gli indù chiamano la loro religione 'Sanatan dharma' che letteralmente significa" legge eterna ".

Questo significato letterale, tuttavia, non suggerisce che gli ideali etici connessi con l'induismo siano eterni nel senso di essere fisse, sostanze statiche e immutabili. Tutto il presupposto fondamentale dell'induismo - 'karman', 'samsara', 'dharma' si sono evoluti da varie correnti di pensiero fin dai primi tempi. Gli elementi persistono ancora oggi, non nonostante il cambiamento, ma a causa del cambiamento. Quindi, il concetto di legge universale eterna, non implica mai la natura statica degli ideali indù, piuttosto l'etica indù combina la continuità con la diversità dinamica.

(11) Differenziale dell'uomo:

È il dharma che distingue l'uomo dall'animale. Come principio regolativo rappresenta la legge morale nella società umana. Tutti i valori sociali sono derivati ​​dal dharma. A tale riguardo, KN Upadhyaya afferma: "La persistenza e l'intensità con cui l'indagine sul dharma è stata perseguita in India è principalmente dovuta alla ferma convinzione del popolo indiano che il dharma costituisce il differenziale dell'uomo. Quindi il più vitale per la vita dell'uomo non è mentale, ma la sua natura morale e spirituale ".